Sesto Calende, tra il Lago Maggiore, il Fiume Ticino e le Montagne

Sesto Calende Varese Lombardia - WebPriuli

Storia, Turismo e le attività sportive di una città Vivace!

Sesto Calende, l’ultimo comune Lombardo prima del confine con Piemonte e la provincia di Novara, la città sorge nel punto esatto in cui il fiume Ticino fuoriesce dal Lago Maggiore per riprendere il suo cammino verso il Po.

Con una generosità inspiegabile, la natura ha aggraziata questa piccola città di più di 10.000 abitanti con un paesaggio di splendida bellezza, tra lago, fiume e montagne.

Il Monte Rosa che incornicia con la sua grandezza è ogni volta uno spettacolo unico, in tutte le stagioni, guardare la città e il suo panorama è veramente affascinante, in ogni giornata la città stupisce i visitatori e suoi abitanti con la sua bellezza, che si fermano sul lungo lago per ammirarla.

Sesto Calende, Monte Rosa e Fiume Ticino
Sesto Calende, Monte Rosa e Fiume Ticino Foto: Eduardo Priuli

Sesto Calende è uno dei comuni Lombardo che appartiene all’area del Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino, la Valle del Ticino viene tutelata e valorizzata dall’istituzione del Parco Regionale, è un patrimonio di ricchezze naturalistiche di valore assoluto, riconosciuto anche dall’UNESCO.

Il Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino è un’area naturale protetta il più antico parco regionale d’Italia nonché il più antico parco fluviale d’Europa. È situato lungo le rive del fiume Ticino interamente in Lombardia e interessa le province di Milano, formando una cintura verde intorno alla città, Pavia e Varese, in un’area di 91.410 ettari compresa tra il Lago Maggiore e il Po

Il parco confina con il parco naturale della Valle del Ticino in Piemonte, creato nel 1978.

Sesto Calende e la sua storia.

La sua origine è origini antichissima: i primi insediamenti, risalenti forse al neolitico, si ebbero per la sua posizione di passaggio fra il fiume Ticino e il lago Maggiore.

Mappa Sesto Calende
Mappa del Varesotto, Sesto Calende e Lago Maggiore. Imagine by Google Earth.

Secondo alcuni studiosi, l’origine del nome è controversa, risalirebbe al primo giorno del calendario romano, giorno in cui ci si riuniva per il mercato e per la celebrazione di riti religiosi.

Secondo il Rota l’origine del nome sarebbe legata ad un ipotetico sesto cippo militare, mentre per il Tamburini la prima parte del nome deriverebbe da “fundus Sexti”, o da “castrum Sexti” e la parola Calende dal celtico “cal”, ossia ׳porto’, e da “Lenta”, il nome del torrente che sbocca nel Ticino in un’insenatura naturale utilizzata come porto fluviale.

All’inizio del XV secolo diventò feudo di proprietà di Alberto Visconti di Castelletto, che stabilì in questo luogo il controllo doganale dei traffici fluviali. Nel ‘600, per estinzione della famiglia Visconti, il feudo entrò a far parte del ducato di Milano e fu acquistato dalla famiglia Cusani, che ne rimase in possesso sino alla fine del XVIII secolo.

La vetreria operaia federale di Sesto Calende
La vetreria operaia federale di Sesto Calende.

La prima metà del 1800 fu caratterizzata dalla nascita delle prime industrie e delle prime vetrerie: battelli a vapore collegavano l’abitato con Milano e il limite nord del lago Maggiore. Il 22 maggio 1859 vi fu la visita di Garibaldi. Numerose sono le testimonianze, risalenti alla prima età del ferro e conservate nel museo comunale. Il più antico monumento sicuramente è l’abbazia di San Donato risalente al IX secolo e successivamente rimaneggiata:  costituita da tre navate, conserva all’interno affreschi di grande interesse.  

Una parte dell’antica storia degli abitanti della zona appenninica del Nord Italia e delle città di Sesto Calende e Golasecca, è addirittura trovabile nella sala 46 del museo Britanico di Londra

Sesto Calende e Golasecca History British Museum
Sala 46 del Museo Britanico, The Northern and Eastern Peoples

 

Le attività sportive dei Sestesi.

Nel 2019, Sesto Calende viene incoronata come comune europeo dello sport, Il titolo di comune europeo dello sport è un riconoscimento assegnato annualmente da ‘ACES Europe’ ai comuni di varie città europee con meno di 25.000 abitanti che si contraddistinguono con progetti che seguono i principi etici dello sport.

Sesto Calende Comune Europeo dello Sport 2019
Sesto Calende Comune Europeo dello Sport 2019 – Foto: Conferenza Stampa Regione Lombardia

Agli amanti della bicicletta, partendo da Sesto attraverso la pista ciclabile, è possibile addirittura arrivare fino a Pavia o Milano, in questo caso costeggiando dapprima il fiume Ticino e successivamente, il Canale Villoresi e il Naviglio Grande, sono 71,5 km  percorribili in 04:07 ore, secondo l’applicazione Koomot.it

Tragitto Sesto Calende a Milano per Koomot
Tragitto Sesto Calende a Milano secondo l’applicazione Koomot.it

Il percorso che parte da Sesto Calende fino a Golasecca, è molto piacevole sia per i ciclisti che partono per un lungo percorso, che per le famiglie che vanno in giro semplicemente per ammirare il lungo fiume e il bellissimo panorama della città e delle montagne.

  

Sesto Calende, pista ciclabile sul lungofiume Ticino
Sesto Calende, pista ciclabile sul lungofiume Ticino – Foto: Eduardo Priuli

Un altro sport molto apprezzato dai Sestesi, è il Canottaggio. Il Circolo Sestesi Canoa Kayak è una associazione sportiva, attiva dal 1973, nell’arco degli anni, hanno sempre avuto il compito di avviare i giovani ragazzi Sestesi nelle tre modalità, velocità, fondo e maratona, avendo come percorso di allenamento il bellissimo fiume Ticino.     

Nel 2016 i due canoisti Mauro Crenna e Giulio Dressino, hanno partecipato alle Olimpiadi di Rio con la Nazionale.

Sesto Calende, ponte di ferro by Andrea Albini
il Ponte di Ferro Sesto Calende. Foto: Andrea Albini

 

Il Turismo a Sesto Calende.

Immersa nel verde tra i laghi di Comabbio, Monate, Varese e Lago d’Orta, Sesto Calende è inserita in un contesto molto piacevole offrendo innumerevoli possibilità di divertimento per il tempo libero.

Tra le attrazioni da vedere in città, ci sono: 

  1. L’Abbazia di San Donato, una bellissima chiesa edificata tra i secoli IX e X, voluta dal vescovo di Pavia;  
  2. L’oratorio di San Vincenzo, è una piccola e affascinante chiesa, anche conosciuta come chiesetta “dei Re Magi” situata su un poggio erboso;
  3. Il Museo Civico Archeologico, ha più di ottocento reperti archeologici, essi sono legati al territorio di Sesto Calende e delle zone vicine, i reperti in esposizioni vanno dalla fine del III millennio a.C. fino al medioevo. 

La ristorazione Sestese.

Con numerosi piccoli e affascinante ristoranti e bar, Sesto Calende consente ai suoi visitatori di godere momenti di relax assaporando piatti tipici della cucina regionali mentre guardano il fiume Ticino lentamente muoversi verso il Po.   

Un altro programma molto apprezzato dai visitatori, è sorseggiare un aperitivo e chiacchierare tra gli amici nelle piccole viali del centro città.

Dopo il pranzo oppure la cena, l’invito è di gustarsi un gelato nella gelateria del lago, che è stata una delle finaliste per il concorso Iceout 2019, promosso da VareseNews con supporto di Chicco d’Oro e Forbar. 

La gelateria del Lago di Sesto Calende
La gelateria del Lago di Sesto Calende. Foto: VareseNews.

Trascorrere una serata per Sesto è sempre molto piacevole, grazie alla sua particolare atmosfera romantica incorniciata dal fiume.

Inoltre, la città nei periodi di primavera, estate e autunno, organizza diverse manifestazioni come il famoso Palio Sestese e lo spettacolo pirotecnico, che sono assolutamente da non perdere.  

Come arrivare a Sesto Calende

Clicca in “Directions” per creare il percorso più adatto a te.

Testo: Alcuni tracce del testo sono stati estratti dei siti *Wikipedia Italia (it.wikipedia.org) e Italpedia.it (italpedia.it) e del Comune di Sesto Calende.

Questo articolo è stato creato da Eduardo Priuli che è un specialista WordPress e SEO, per informazioni contattaci.

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